Il progettista Ing. Serini, parla dell’intervento di correzione acustica nei refettori delle scuole di Pero, testimoniando la scelta del controsoffitto in sughero naturale
A metà degli anni ’90 nell’allora scuola materna elementare di piazza G. Marconi a Pero (MI), l’Amministrazione competente, ha rilevato un problema di confort acustico, decise di intervenire mediante un intervento di insonorizzazione dei due refettori scolastici.
Tempo di riverberazione elevato
I refettori, ambienti importanti per la vita di una scuola, spesso sono collocati in spazi non appositamente studiati o comunque caratterizzati da standard desueti: in questo caso si presentavano come ambienti vasti, relativamente vuoti, di altezza limitata, ma molto estesi in pianta. In pratica si trattava di un volume ampio con poca estensione di superfici potenzialmente fonoassorbenti, eppure con notevole estensione di due superfici contrapposte a breve distanza, pavimento e soffitto, entrambi lisce, dure e molto riflettenti per il suono.
L’affollamento di bambini allegri durante la pausa mensa e l’elevato tempo di riverbero producevano un effetto di notevole inquinamento sonoro, con perdita dell’intelligibilità della parola.
Intervento di correzione acustica nei refettori scolastici. Progettista e direttore lavori: Arch. Ing. Mario Vittorio Serini Rho (MI)
Progettazione
Nell’incarico di progettazione e direzione lavori che fui chiamato a espletare insieme al collega arch. Alberto Masseroni, la scelta fu quella di intervenire in modo semplice ma efficace sull’unica superficie molto estesa e facilmente trattabile: il soffitto.
Si optò per un controsoffitto che potesse coniugare le proprietà acustiche con la qualità intrinseca del materiale il sughero naturale e la resa estetica originale.
Avendo a disposizione una discreta altezza interna e poiché il soffitto preesistente presentava travi ribassate emergenti, la scelta fu quella di impostare il controsoffitto alla quota d’intradosso delle travi, in modo da disporre di un’intercapedine retrostante che contribuisse ulteriormente alla resa acustica.
L’occasione fu anche quella di integrare il disegno delle travi in un disegno originale della disposizione dei pannelli del controsoffitto appositamente studiato e coerente con la sagomatura dei pannelli stessi.
Completarono il progetto le scelte cromatiche, per dare un effetto non banale e consono a un ambiente scolastico.
Intervento di correzione acustica nei refettori scolastici con controsoffitto in sughero naturale Kontro. La scelta del materiale è un punto fondamentale, dove si è tenuto presente la necessità di garantire ambienti salubri sotto tutti gli aspetti, come i pannelli in sughero colorati.
Tecnicamente, il controsoffitto è stato realizzato con i pannelli preformati e pretinteggiati Kontro alloggiati in un’intelaiatura in alluminio preverniciato. Questo tipo di struttura consente di inserire senza problemi e in qualsiasi posizione i punti luce per una corretta illuminazione, un aspetto sempre molto importante negli ambienti aperti al pubblico.
Inoltre, rispondono pienamente per le normative antincendio e sono disponibili in una vastissima gamma di colore che consentono la migliore personalizzazione cromatica. È possibile realizzare dei simpatici mosaici.
Intervento di correzione acustica nei refettori scolastici. Particolare della fase di montaggio controsoffitto in sughero Kontro
Materiale duraturo nel tempo, infatti a distanza di ventisette anni è ancora sano e bello.
I pannelli di sughero colorati utilizzati negli ambienti pubblici sono una soluzione valida sia esteticamente che naturalmente anche dal punto di vista tecnico.
10 motivi per la correzione acustica e riqualificazione energetica:
luoghi di culto
cinema
teatri
auditorium
ambienti scolastici
ambienti polifunzionali
impianti sportivi
centri benessere
uffici
pubblici esercizi e locali tecnici
Perché i pannelli di sughero colorati per ambienti pubblici. Kontro e SoKoVerd.C1
Perché i pannelli di sughero preformati e pretinteggiati Kontro per controsoffitti, hanno la certificazione di conformità CE secondo norma EN 13964:2004 con reazione al fuoco Euroclasse B s1 d0, durabilità classe C, un requisito indispensabile negli ambienti aperti al pubblico
Perché i pannelli di sughero preformati e pretinteggiati SoKoVerd.C1 per rivestimento a membrana soffitto, certificazione di conformità CE secondo norma EN 13964:2004 con reazione al fuoco Euroclasse B s2 d0, durabilità classe C, un requisito indispensabile negli ambienti aperti al pubblico
Perché i pannelli di sughero preformati e pretinteggiati SoKoVerd.C1 per rivestimenti soffitti e pareti, hanno la certificazione di conformità CE secondo norma EN 15102:2007 con reazione al fuoco Euroclasse B s2 d0, un requisito indispensabile negli ambienti aperti al pubblico
Perché i pannelli di sughero preformati e pretinteggiati SoKoVerd.C1 per rivestimenti soffitti e pareti, hanno la certificazione di conformità di resistenza meccanica all’urto di pallone in Classe 1A secondo la norma EN 13964:2004, un requisito indispensabile negli impianti sportivi
Perché i pannelli di sughero preformati e pretinteggiati Kontro per controsoffitti, hanno la certificazione di conformità di resistenza meccanica all’urto di pallone in Classe 1A e in Classe 2A secondo la norma EN 13964:2004, un requisito indispensabile negli impianti sportivi
Perché il sughero è un materiale naturale, ecologico per eccellenza. E’ ottenuto dalla decorticazione dell’albero omonimo dove la corteccia si rigenera senza procedere ad alcun disboscamento
Perché i pannelli di sughero colorati per ambienti pubblici, sono ecologici, atossico, non producono polveri e sono adatti per chi soffre di allergie in quanto, essendo dielettrici, impediscono al pulviscolo di girare nell’aria. Il ciclo di lavorazione dei prodotti Coverd garantisce emissioni di CO² pari a zero dalla produzione all’impiego nel pieno rispetto dell’ambiente.
Perché offre la possibilità di scegliere in una vastissima gamma di colori, che danno modo di realizzare ottime soluzioni estetiche, adattabili a ogni ambiente
Perché i pannelli in sughero colorati per l’isolamento acustico hanno una capacità di assorbimento elevata per il parlato
Perché i pannelli di sughero colorati per ambienti pubblici, garantiscono salubrità dal punto di vista termico, igrometrico e sono adatti nei locali minacciati dall’umidità
https://www.bioediliziaclub.it/wp-content/uploads/2017/01/03201643.jpg8001200Diana Verderiohttps://www.bioediliziaclub.it/wp-content/uploads/2015/03/bioedilizia_club.pngDiana Verderio2017-01-11 08:05:532021-12-06 15:46:2910 motivi per usare i pannelli di sughero colorati negli ambienti pubblici
Pannelli di sughero biondo, impatto positivo per isolare e proteggere la casa
Sotto il profilo dell’ecosostenibilità possiamo riassumere in cinque aggettivi il vantaggio che offre la scelta dei pannelli di sughero naturale biondo: impatto positivo per isolare la casa
Italiano: il sughero biondo naturale ventilato di Coverd si distingue dagli altri perché è prodotto e lavorato completamente in Italia. Etico: nell’intero ciclo di lavorazione non c’è sfruttamento di manodopera, come potrebbe avvenire con prodotti provenienti da altri continenti. Ecosostenibile: la lavorazione del sughero e la relativa trasformazione viene effettuata completamente con energia rinnovabile, fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e biomassa (scarti impuri della corteccia) per la produzione di energia termica necessaria. Il trasporto effettuato su brevi distanze ha un basso impatto ambientale. Impatto zero: il ciclo di lavorazione garantisce emissioni di CO² pari a zero dalla produzione all’impiego nel pieno rispetto dell’ambiente. Impatto positivo: recenti studi sostengono che la corteccia di sughero, nella fase di crescita, assorbe circa 1,6 kg di CO² per ogni kg di materiale
(compensando completamente le emissioni dei processi produttivi standard); se consideriamo inoltre che il pannello installato SoKoVerd riduce drasticamente i consumi di combustibili fossili utilizzati per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici, possiamo affermare che il sughero biondo naturale è per eccellenza il materiale “amico dell’ambiente”.
L’asportazione del sughero viene effettuata d’estate, quando la pianta è in piena attività e la corteccia si stacca più facilmente. La prima volta, quando l’albero ha fra i 30 e i 50 anni, si chiama “demaschiatura”.
Le decorticazioni successive avvengono con intervalli di circa dieci anni.
La fase successiva di lavorazione naturale del sughero è quella della bollitura, che avviene a 120 gradi per rendere sterile ed elastica la corteccia che normalmente è più rigida. Sottoposte all’azione della temperatura e alla successiva pressatura, le plance di sughero perdono il loro naturale aspetto curvo e risultano pronte per tutte le lavorazioni necessarie. Nel caso della realizzazione di prodotti per l’isolamento termico e acustico, l’ultimo passaggio vero e proprio consiste nella macinazione, che avviene in un mulino di frantumazione dedicato.
Questa operazione permette di ottenere un granulato biondo dalle straordinarie proprietà coibenti, caratteristica molto apprezzata nel settore edile.
Seguono la selezione delle varie granulometrie e il confezionamento finale.
Il granulato di sughero può essere utilizzato sfuso (per esempio nell’isolamento delle intercapedini e dei sottofondi) oppure pressato nei classici pannelli di diverso spessore che tutti conosciamo.
https://www.bioediliziaclub.it/wp-content/uploads/2016/12/coverd_s_6541705.jpg1200803Diana Verderiohttps://www.bioediliziaclub.it/wp-content/uploads/2015/03/bioedilizia_club.pngDiana Verderio2016-12-22 15:28:182021-12-06 16:15:57Pannelli di sughero biondo impatto positivo
Intervento di correzione acustica nei refettori scolastici
Controsoffitti Rivestimenti, NewsIl progettista Ing. Serini, parla dell’intervento di correzione acustica nei refettori delle scuole di Pero, testimoniando la scelta del controsoffitto in sughero naturale
A metà degli anni ’90 nell’allora scuola materna elementare di piazza G. Marconi a Pero (MI), l’Amministrazione competente, ha rilevato un problema di confort acustico, decise di intervenire mediante un intervento di insonorizzazione dei due refettori scolastici.
Tempo di riverberazione elevato
I refettori, ambienti importanti per la vita di una scuola, spesso sono collocati in spazi non appositamente studiati o comunque caratterizzati da standard desueti: in questo caso si presentavano come ambienti vasti, relativamente vuoti, di altezza limitata, ma molto estesi in pianta. In pratica si trattava di un volume ampio con poca estensione di superfici potenzialmente fonoassorbenti, eppure con notevole estensione di due superfici contrapposte a breve distanza, pavimento e soffitto, entrambi lisce, dure e molto riflettenti per il suono.
L’affollamento di bambini allegri durante la pausa mensa e l’elevato tempo di riverbero producevano un effetto di notevole inquinamento sonoro, con perdita dell’intelligibilità della parola.
Intervento di correzione acustica nei refettori scolastici. Progettista e direttore lavori: Arch. Ing. Mario Vittorio Serini Rho (MI)
Progettazione
Nell’incarico di progettazione e direzione lavori che fui chiamato a espletare insieme al collega arch. Alberto Masseroni, la scelta fu quella di intervenire in modo semplice ma efficace sull’unica superficie molto estesa e facilmente trattabile: il soffitto.
Si optò per un controsoffitto che potesse coniugare le proprietà acustiche con la qualità intrinseca del materiale il sughero naturale e la resa estetica originale.
Avendo a disposizione una discreta altezza interna e poiché il soffitto preesistente presentava travi ribassate emergenti, la scelta fu quella di impostare il controsoffitto alla quota d’intradosso delle travi, in modo da disporre di un’intercapedine retrostante che contribuisse ulteriormente alla resa acustica.
L’occasione fu anche quella di integrare il disegno delle travi in un disegno originale della disposizione dei pannelli del controsoffitto appositamente studiato e coerente con la sagomatura dei pannelli stessi.
Completarono il progetto le scelte cromatiche, per dare un effetto non banale e consono a un ambiente scolastico.
Intervento con controsoffitto in sughero naturale
Intervento di correzione acustica nei refettori scolastici con controsoffitto in sughero naturale Kontro. La scelta del materiale è un punto fondamentale, dove si è tenuto presente la necessità di garantire ambienti salubri sotto tutti gli aspetti, come i pannelli in sughero colorati.
Tecnicamente, il controsoffitto è stato realizzato con i pannelli preformati e pretinteggiati Kontro alloggiati in un’intelaiatura in alluminio preverniciato. Questo tipo di struttura consente di inserire senza problemi e in qualsiasi posizione i punti luce per una corretta illuminazione, un aspetto sempre molto importante negli ambienti aperti al pubblico.
Inoltre, rispondono pienamente per le normative antincendio e sono disponibili in una vastissima gamma di colore che consentono la migliore personalizzazione cromatica. È possibile realizzare dei simpatici mosaici.
Intervento di correzione acustica nei refettori scolastici. Particolare della fase di montaggio controsoffitto in sughero Kontro
Materiale duraturo nel tempo, infatti a distanza di ventisette anni è ancora sano e bello.
Il progettista e direttore lavori
Arch. Ing. Mario Vittorio Serini
Serini associati arch-ing, Rho (MI)
www.csastudio.it
10 motivi per usare i pannelli di sughero colorati negli ambienti pubblici
Controsoffitti Rivestimenti, NewsI pannelli di sughero colorati utilizzati negli ambienti pubblici sono una soluzione valida sia esteticamente che naturalmente anche dal punto di vista tecnico.
10 motivi per la correzione acustica e riqualificazione energetica:
Perché i pannelli di sughero colorati per ambienti pubblici. Kontro e SoKoVerd.C1
10 motivi per usare i pannelli di sughero colorati negli ambienti pubblici
Pannelli di sughero biondo impatto positivo
News, SugheroPannelli di sughero biondo, impatto positivo per isolare e proteggere la casa
Sotto il profilo dell’ecosostenibilità possiamo riassumere in cinque aggettivi il vantaggio che offre la scelta dei pannelli di sughero naturale biondo: impatto positivo per isolare la casa
Italiano: il sughero biondo naturale ventilato di Coverd si distingue dagli altri perché è prodotto e lavorato completamente in Italia.
Etico: nell’intero ciclo di lavorazione non c’è sfruttamento di manodopera, come potrebbe avvenire con prodotti provenienti da altri continenti.
Ecosostenibile: la lavorazione del sughero e la relativa trasformazione viene effettuata completamente con energia rinnovabile, fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e biomassa (scarti impuri della corteccia) per la produzione di energia termica necessaria. Il trasporto effettuato su brevi distanze ha un basso impatto ambientale.
Impatto zero: il ciclo di lavorazione garantisce emissioni di CO² pari a zero dalla produzione all’impiego nel pieno rispetto dell’ambiente.
Impatto positivo: recenti studi sostengono che la corteccia di sughero, nella fase di crescita, assorbe circa 1,6 kg di CO² per ogni kg di materiale
(compensando completamente le emissioni dei processi produttivi standard); se consideriamo inoltre che il pannello installato SoKoVerd riduce drasticamente i consumi di combustibili fossili utilizzati per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici, possiamo affermare che il sughero biondo naturale è per eccellenza il materiale “amico dell’ambiente”.
Ciclo della lavorazione naturale del sughero
L’asportazione del sughero viene effettuata d’estate, quando la pianta è in piena attività e la corteccia si stacca più facilmente. La prima volta, quando l’albero ha fra i 30 e i 50 anni, si chiama “demaschiatura”.
Le decorticazioni successive avvengono con intervalli di circa dieci anni.
La fase successiva di lavorazione naturale del sughero è quella della bollitura, che avviene a 120 gradi per rendere sterile ed elastica la corteccia che normalmente è più rigida. Sottoposte all’azione della temperatura e alla successiva pressatura, le plance di sughero perdono il loro naturale aspetto curvo e risultano pronte per tutte le lavorazioni necessarie. Nel caso della realizzazione di prodotti per l’isolamento termico e acustico, l’ultimo passaggio vero e proprio consiste nella macinazione, che avviene in un mulino di frantumazione dedicato.
Questa operazione permette di ottenere un granulato biondo dalle straordinarie proprietà coibenti, caratteristica molto apprezzata nel settore edile.
Seguono la selezione delle varie granulometrie e il confezionamento finale.
Il granulato di sughero può essere utilizzato sfuso (per esempio nell’isolamento delle intercapedini e dei sottofondi) oppure pressato nei classici pannelli di diverso spessore che tutti conosciamo.