Stop ai disturbi dell’inquinamento indoor con il sughero
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Case Malate
L’Italia. Ma se negli Usa quantificano il problema, anche l’Italia deve fare i conti con le case malate.
«ll Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018 – dice infatti Gaetano Settimo, coordinatore del gruppo di studio nazionale sull’inquinamento indoor dell’Istituto Superiore di Sanità – ha stimato in 200 milioni di euro l’anno i costi sanitari delle patologie legate all’inquinamento indoor, particolarmente pericoloso per bambini, donne in gravidanza e persone che già soffrono di altre malattie». Insomma, non è vero che l’aria degli ambienti confinati è più salubre di quella esterna: «L’aria che si respira all’interno degli edifici è doppiamente pericolosa », spiega infatti Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) Onlus, «perché contiene sia i contaminanti che si trovano in quella esterna, che vi restano intrappolati e si accumulano, sia quelli propri delle abitazioni».
Formaldeide, benzene, biossido di azoto, particolato
Sono pericolosi per la salute e, purtroppo, sono molto più vicini di quanto si pensi. Perché non esalano soltanto da ciminiere e tubi di scappamento, ma sono comunemente presenti nell’ambiente in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo: la casa. Stiamo parlando dell’inquinamento indoor, e le sue conseguenze possono essere molto gravi: non soltanto dermatiti, fastidi agli occhi e alla gola, tosse e mal di testa, ma addirittura il decesso, se è vero – come afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità – che l’esposizione ad ambienti chiusi inquinati provocherebbe circa quattro milioni di morti l’anno in tutto il mondo. Una emergenza sanitaria da non sottovalutare, specialmente tenendo conto del fatto che si trascorrono, in media, venti ore al giorno all’interno di luoghi confinati, per un totale di oltre 22mila respiri e 15 metri cubi di aria inalata.
Le sostanze
E le evidenze scientifiche ci sono: uno studio condotto lo scorso anno negli Stati Uniti da un’équipe di ricercatori della George Washington University, per esempio, ha identificato ben 45 sostanze chimiche dannose sospese nel 90% dei campioni di polvere prelevati dalle abitazioni esaminate. Tra queste, ftalati e fenoli, notoriamente dannosi per il sistema riproduttivo e potenzialmente cancerogoni, oltre che fluorurati, pericolosi per l’apparato digerente e per il sistema nervoso.
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Il pannello in sughero biondo SoKoVerd.LV è un prodotto isolante in classe A+ testato su 89 Composti Organici Volatili – COV – per l’emissione in ambienti indoor secondo la normativa Francese
Stop ai disturbi dell’inquinamento indoor con il sughero
Il pannello SoKoVerd.LV e il sughero in granuli SugheroLite sono stati sottoposti in forma volontaria ad approfondite indagini delle qualità emissive, con metodologie che permettono non solo di individuare o meno la presenza di alcune sostanze tossiche riconosciute, ma anche a determinare la presenza di qualunque composto volatile emissibile dal prodotto in condizioni di esercizio.
Certificazioni sughero biondo
Emissione COV: classe A+ (Decreto francese 2011-321)
Le qualità emissive sono state testate in forma volontaria con metodologie che permettono di determinare la presenza di qualunque composto volatile emissibile dal prodotto in condizioni di esercizio. Queste verifiche sono state eseguite mediante analisi spettrofotometrica DHS riferita alle 89 sostanze contenute nell’elenco EPA (Environmental Protection Agency) 8260 C 2006, ottenendo un esito assolutamente positivo e valori al di sotto del limite di rilevabilità strumentale.